"Apprendiamo della proposta della maggioranza di recepire l'indicazione congiunta di Cgil,  Cisl, Uil e Confindustria per procrastinare i termini di entrata in vigore dei nuovi ammortizzatori sociali, dando così una risposta al pericolo per tanti lavoratori di rimanere senza adeguate coperture durante la crisi". E' quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, in merito al differimento di un anno dell'entrata in vigore dell'Aspi attraverso una modifica alla riforma del mercato del Lavoro che arriverà con un emendamento al Dl Sviluppo, così come concordato dalle forze politiche di maggioranza.

"Pare, inoltre, che vi siano anche ulteriori modifiche che intervengono sul provvedimento lavoro e che dimostrano, come noi abbiamo sempre sostenuto, che quella legge va cambiata", conclude Sorrentino.