I sindacati siciliani dei pensionati e l'Anci condividono gli obiettivi di destinare al welfare territoriale più risorse e, per reperirle, di condurre una lotta senza quartiere all’evasione fiscale. Lo conferma  un protocollo firmato oggi dall’Anci Sicilia e da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp regionali, dal titolo “Per la legalità, con equità, contro la povertà”, che detta le linee di indirizzo in materia. Al welfare territoriale verrà destinato il 100% delle risorse recuperate con la lotta all’evasione fiscale. 

Per garantire il welfare, s'interverrà anche sui bilanci comunali con la contrattazione preventiva. Previsti interventi affinché negli appalti vengano offerte e rispettate le massime garanzie, quanto a livelli e qualità dei servizi e tutela di utenti e operatori - in considerazione anche dell’emergere di casi di violenza verso bambini o anziani, e di mancato rispetto dei contratti di lavoro - e siano, di fatto, impossibili le infiltrazioni mafiose.

“Equità – sostiene il segretario dello Spi Sicilia, Maurizio Calà – significa anche progressività nella tassazione dei comuni, affinchè chi più ha, più paghi, e anche su questo c’è l’accordo con l’Anci. Definite le linee di indirizzo, ci sarà ora da attuarle con provvedimenti concreti, e su questo il sindacato vigilerà".