“Dicono che la polemica sulle pensioni di reversibilità è infondata, che ci siamo sbagliati. Ma se le legano all’Isee, le taglieranno a molte persone. Questo è scritto nel disegno di legge e questo è quello che abbiamo denunciato. Non servono smentite stizzite. Il Governo deve aprire il confronto con noi e ritirare questa norma. Punto”. Lo ha scritto su facebook il segretario generale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti. Non si ferma dunque la polemica sul ddl che riordina le prestazioni di natura assistenziale e previdenziale come strumento unico, nell'intenzione del governo, di contrasto alla povertà con misure legate al reddito e al patrimonio. A lanciare l'allarme per primo era stato proprio il segretario generale dello in un intervento pubblicato lo scorso 12 febbraio sull'Huffington Post.

È "una polemica totalmente infondata", aveva detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ribadendo la posizione del governo. Evidentemente, sostiene, "c'è chi cerca facile visibilità e si diletta ad inventare un problema che non c'è per poi poter dire di averlo risolto". La proposta di legge delega del governo, ripete, "lascia esplicitamente intatti tutti i trattamenti in essere. Per il futuro non è allo studio nessun intervento sulle pensioni di reversibilità; tutto quello che la delega si propone è il superamento di sovrapposizioni e situazioni anomale".

Cgil, Cisl e Uil: il governo tira il sasso e nasconde la mano

Anche all'interno del partito di maggioranza c'è qualcuno che lancia l'allarme. "Basta con l'immaginare ancora tagli alle pensioni. Ne sono già stati fatti molti negli ultimi anni”. Così su facebook il leader della minoranza dem, Roberto Speranza. "Il governo dica no senza ambiguità – aggiunge – e conseguentemente si stralci subito dal testo in discussione alla camera ogni riferimento alle pensioni di reversibilità. Non è accettabile togliere la tassa sulla prima casa anche ai miliardari e poi pensare che per finanziare i provvedimenti sulla povertà si debbano prevedere tagli alle pensioni di reversibilità. In Italia l'evasione fiscale supera i 100 miliardi di euro l'anno. Le proposte per abbatterla ci sono. Le abbiamo presentate durante il dibattito sulla legge di Stabilità. Si adottino quelle misure e si trovino lì i fondi per combattere la povertà”.

(aggiornato alle 12.20)