Domani, 25 gennaio è la Giornata di mobilitazione internazionale per la pace. In Italia e nel mondo migliaia di persone occuperanno le piazze per chiedere alle istituzioni, ai politici, ai grandi della Terra di fermare le guerre, di disarmare l’economia, di rispettare e di ascoltare le voci e le legittime richieste dei popoli in rivolta per la pace, la democrazia e la giustizia sociale in Medio Oriente e nel resto del mondo.

La giornata internazionale è stata lanciata dal movimento pacifista statunitense contro l’attacco di Trump all’Iran, ripresa in 19 Paesi e rilanciata in Italia, dove si terranno iniziative, promosse da un vastissimo coordinamento di 335 organizzazioni, in 40 città.

“Dagli Stati Uniti, dalle piazze dell’Iran, dell’Irak, della Siria, dell’Egitto, dell’Algeria, della Palestina, della Libia - si legge in un comuncato -, in modi diversi, arrivano forti i messaggi di voglia di farla finita con le guerre, con le guerre per procura combattute tra piccole e grandi potenze sulla pelle dei popoli”.

“Se la guerra divide, mette gli uni contro gli altri, generando morti e distruzioni - continua la nota -, la pace unisce e genera democrazia e sicurezza per tutti. Chi non capisce questo, chi non accetta questo semplice principio di convivenza e di diritto universale, non può governare nessun paese al mondo, per il bene dei propri cittadini e per il bene di tutta l’umanità. Spegnere la guerra è un dovere, accendere la pace è il nostro impegno, di ogni giorno e in ogni azione”. Al governo italiano e all’Europa la rete chiede “gli atti concreti di pace e di disarmo indicati dettagliatamente nell’appello di convocazione”.
 

Nel mondo, son moltissime le manifestazioni organizzate negli Stati Uniti, manche in Brasile, così come in Australia, fino al Giappone, alla Nuova Zelanda, all'Uganda o alla Corea. Nel nostro Paese sono previste iniziative a: Alba, Asti, Avellino, Aviano, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Casalecchio di Reno, Cirò Marina, Como, Cremona, Faenza, Ferrara, Firenze, Genova, Ivrea, , La Spezia, Massa, Messina, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Piacenza, Pistoia, Reggio Emilia, Rho, Roma, Ostia, Rovereto, Sassari, Scicli, Spoleto, Torino, Venezia Mestre, Verona, Vicenza.