La Spagna è nel caos. Nella notte a Madrid si sono consumati pesanti scontri tra la polizia e i manifestanti che in precedenza avevano dato vita ad un grande corteo, di circa 100mila persone, per protestare contro i tagli imposti dal Governo Rajoy. Per le strade della capitale, contenitori bruciati, barricate improvvisate, spari a salve e proiettili di gomma, sparati dalla polizia contro i manifestanti.

Alla fine il bilancio della notte di proteste, per lo più pacifiche, è di quindici arresti e almeno ventisei feriti, secondo quanto riporta El Paìs. A Madrid, alcuni manifestanti hanno dato fuoco a dei cassonetti, mentre la polizia effettuava delle cariche nei pressi del palazzo del Parlamento e utilizzava proiettili di gomma per disperdere gli assembramenti più violenti.

La tensione è esplosa quando gli agenti hanno iniziato a disperdere e ad inseguire gruppi di manifestanti nelle strade circostanti, caricando in più occasioni e sparando proiettili di gomma che, secondo fonti del pronto soccorso sul campo, hanno ferito almeno una persona. Durante la manifestazione era stata massiccia la presenza di dei dipendenti statali: professori, medici, pompieri (che hanno inondato di schiuma antincendio una fontana della Puerta del Sol) e anche, senza divisa, molti poliziotti.

La manifestazione della capitale è stata solo una delle 80 dimostrazioni organizzate dai sindacati in tutto il Paese contro i tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici e l'aumento delle tasse decisi dal governo. 'Mani in alto, questa è una rapina' è stato lo slogan dei manifestanti che hanno sfilato per le strade di Madrid.

Intanto, oggi i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo si riuniscono i teleconferenza per approvare gli aiuti fino a 100 miliardi di euro per la ricapitalizzazione delle banche spagnole in difficoltà. L'esatto ammontare degli aiuti sarà deciso probabilmente a settembre. I ministri sigleranno un memorandum d'intesa con la Spagna, nel quel saranno messi nero su bianco i termini dei prestiti. Madrid si aspetta un anticipo di 30 miliardi di euro e per decidere l'esatto ammontare degli aiuti ha bisogno dei risultati di una nuova revisione sul suo settore bancario. Da una prima audit è uscita la cifra di 62 miliardi di euro. La seconda revisione sarà più precisa e determinerà l'ammontare cash e l'entità dei prestiti di cui le banche spagnole hanno bisogno. I soldi saranno elargiti subito dall'Efsf e poi dall'Esm quando sarà entrato in funzione.