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“L’Expo può essere una grande occasione per rilanciare il paese. Ma lo sarà veramente solo se si metterà in campo quella politica industriale che oggi non esiste”. Lo ha detto ieri sera (martedì 28 aprile) la segretaria confederale Cgil Serena Sorrentino, intervenendo alla trasmissione televisiva Ballarò su Rai Tre. La segretaria confederale Cgil ha poi ringraziato tutti i lavoratori “che in questi mesi, facendo un vero e proprio miracolo, e lavorando a ciclo continuo, rispetto ai tanti ritardi organizzativi nei tempi di realizzazione, hanno determinato le condizioni per avviare l’Esposizione universale”.
Per quanto riguarda più in generale il lavoro e la politica fiscale del governo, Sorrentino è tornata a criticare l’impostazione del Def, un “Documento di programmazione che si mostra rassegnato nei confronti dei dati sulla disoccupazione. Sarebbe necessario, invece, ribaltare l’impostazione scelta finora per incidere politicamente sui processi economici, andando a cercare le risorse laddove esistono”. Secondo Sorrentino, infatti, è sbagliato continuare a parlare genericamente di diminuzione della pressione fiscale (come, nel corso della trasmissione, ha fatto di nuovo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi) e criticare la patrimoniale: si tratta, piuttosto, di “cominciare a ragionare seriamente su una tassazione mirata sui redditi oltre i 350 mila euro, escluso il patrimonio immobiliare, per trovare le risorse finanziarie indispensabili alla politica industriale”. Nel corso della puntata, infine, Sorrentino ha ribadito anche la posizione della Cgil sulla vertenza in corso per la Whirlpool: “nessuno degli stabilimenti in Italia dovrà essere chiuso e dovranno essere salvati tutti i posti di lavoro”.