Indetto lo stato di agitazione dei lavoratori del Teatro Massimo di Palermo. A motivare la protesta, proclamata dalla Slc Cgil, è la disparità di trattamento che caratterizza il Corpo di ballo del Teatro rispetto agli altri comparti. “Da più di un mese siamo in attesa di una convocazione per decidere le sorti dei componenti il Corpo di ballo, da troppo tempo precari e umiliati nella loro ricerca di lavoro, ancora senza un direttore del ballo” spiega il segretario della Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso. Che aggiunge: “l’impegno politico nel mantenere questa Fondazione un centro di produzione, in tutte le sue componenti, ci aveva confortato. Oggi, all'ennesima disuguaglianza nei confronti di un complesso artistico, il Corpo di ballo, ci ritroviamo a dichiarare lo stato di agitazione”. La Slc Cgil ha chiesto un riscontro immediato proprio per verificare “la volontà di costruire un teatro con pari dignità tra lavoratori ed artisti”.