Salario, reddito, diritti e dignità: questi i motivi dello sciopero generale di oggi, 11 marzo, dei sindacati autonomi Usb, Snater, Sli Cobas e Cib Unicobas. A Roma un corteo ha raggiunto piazza Navona dove, nei pressi del Senato, si è registrato qualche momento di tensione con lanci di uova, farina e vernice rossa, ma le cronache riferiscono che non ci sono stati scontri con le forze dell'ordine. Un gruppo di manifestanti ha poi montato tende da campeggio su alcuni mezzi della polizia per attirare l'attenzione sull'emergenza abitativa.

"Bisogna unire la lotta dei lavoratori con le lotte che stanno sul territorio", ha detto Fabrizio Tomaselli, dell'esecutivo nazionale Usb. "Lo sciopero nei trasporti pubblici - ha aggiunto - è andato bene in tutta Italia, al corteo di Roma hanno sfilato in 50mila". Per Paolo Ferrero, segretario Prc Fds, "è chiara e condivisibile la piattaforma politica contro il governo e la Confindustria, che sono le due facce della stessa medaglia".