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Una nuova rivista gratuita dedicata ai poliziotti, ma aperta nel contempo alla società civile e a tutto il mondo del lavoro. Perché le questioni che riguardano la sicurezza non possono essere trattate in maniera corporativa, ma c’è bisogno di un respiro alto e direi soprattutto confederale”. Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil, è entusiasta per il lancio del nuovo periodico Silp Cgil Magazine, che parte domani (28 giugno) con un numero zero.
“Per questo – prosegue Tissone – abbiamo deciso di investire su un prodotto editoriale che gli iscritti al sindacato potranno ricevere in formato cartaceo e che sarà comunque disponibile on line per tutti”. La direzione della nuova pubblicazione è affidata a Massimo Montebove, poliziotto e giornalista pubblicista, che da pochi giorni riveste anche l'incarico di responsabile nazionale comunicazione del sindacato.
“Ci abbiamo lavorato molto – dice Tissone –, voglio ringraziare Massimo e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione per lo straordinario sforzo fatto. Apriamo con un’interessante intervista a Padre Alex Zanottelli, partendo dai gravi atti intimidatori che hanno coinvolto uffici di polizia e carabinieri a Napoli. Abbiamo realizzato poi un approfondimento tecnico-giuridico dedicato ai neopoliziotti, agli allievi agenti che stanno frequentando i corsi di formazione e che ci pongono sempre tante domande”.
Sedici pagine, formato patinato e a colori, grafica accattivante, un taglio professionale e nel contempo fruibile e molto poco autoreferenziale, Silp Cgil Magazine sarà un giornale di servizio, con tante notizie utili per i lavoratori in divisa. Ma sarà, anche, una palestra di dialogo e di confronto con la società civile, con il mondo confederale e del lavoro, “perché siamo convinti – puntualizza il numero uno del Silp – che le questioni e i problemi della sicurezza riguardano tutti i cittadini, non solo i poliziotti”.
La sfida, puntualizzano in casa Silp, è quella di arrivare a tutti i poliziotti, di dare un’informazione corretta e nel contempo stimolare il dibattito. Una triplice sfida, che Daniele Tissone e la sua segreteria nazionale, che hanno fortemente voluto questa rivista, sono pronti a vincere.