"Sospeso il bonus di 80 euro per le lavoratrici e i lavoratori del comparto sicurezza e soccorso pubblico: riattivare immediatamente l'erogazione e aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale". È quanto si legge in una lettera inviata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, e ai ministri competenti, Marianna Madia, Marco Minniti e Andrea Orlando, dalla Cgil nazionale, dalla Fp Cgil e dal Silp Cgil.

Al centro della questione, scrivono i sindacati, "la conferma da una comunicazione di NoiPa del 16 gennaio della sospensione del contributo straordinario in oggetto a far tempo dal gennaio 2017. Le lavoratrici e i lavoratori si vedranno così privati, già nella prossima busta paga, di una parte della retribuzione che aveva rappresentato e rappresenta l’impegno del Governo a riconoscere diffusamente e concretamente la condizione e il ruolo delle componenti del comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico". Una sospensione, denunciano Cgil, Fp e Silp, "ingiustificatamente e improvvidamente legata al riordino delle carriere".

Per queste ragioni la Cgil chiede al governo "di riattivare l’ingiustificata sospensione dell’erogazione del bonus di 80 euro e di convocare con urgenza i sindacati rappresentativi di polizia di Stato, polizia penitenziaria e corpo nazionale dei vigili del fuoco prima dell'emanazione del previsto Dpcm e per l'apertura formale del tavolo per il rinnovo del contratto nazionale".