"Dopo la riuscitissima protesta di oggi (3 marzo, ndr) davanti alle Questure, il Silp Cgil e la Fp Cgil Polizia Penitenziaria hanno deciso per il prossimo 15 marzo di organizzare insieme un sit in davanti a Montecitorio per sollecitare il Parlamento ad apportare modifiche al decreto relativo al riordino delle carriere approvato dal Consiglio dei ministri e che ad oggi considerano non positivo per le lavoratrici e i lavoratori in divisa". Lo affermano in una nota Daniele Tissone (Silp) e Salvatore Chiaramonte (Fp Cgil).

Spiegano i due sindacalisti: "Abbiamo a disposizione 750 milioni per i comparti sicurezza e difesa per il 2017 e 875 milioni dal 2018. Una cifra importante ottenuta dopo una lunga battaglia sindacale che ci ha visti protagonisti. Proprio per questo non possiamo accettare una riforma dei ruoli e delle qualifiche che mortifica gli operatori delle forze dell'ordine".

"Pretendiamo – conclude la nota – un riordino che elimini i disallineamenti esistenti tra i vari Corpi dello Stato, che valorizzi professionalità ed eccellenze, che migliori l'efficienza della macchina sicurezza per dare più sicurezza ai cittadini. Per una volta le risorse ci sono. Perché dovremmo tollerare pastrocchi?".