Domani, 13 marzo 2012, presidio dei lavoratori provenienti da tutta la Sicilia dalle ore 10 davanti all'assemblea regionale per la gravissima crisi che investe il trasporto pubblico locale dell'isola, a seguito delle scelte operate con le diverse leggi finanziarie del Governo e per i tagli insopportabili apportati con le riduzioni dei trasferimenti e le ricadute drammatiche che gli stessi hanno sull’organizzazione dei servizi nella regione.
   
I lavoratori protesteranno contro la Regione Sicilia che vuole apportare tagli lineari al capitolo di spesa dei trasporti, con una riduzione dei corrispettivi del 20% dal 1° gennaio 2012, prevista dai contratti di servizio, tale da mettere in ginocchio aziende e lavoratori.

La manifestazione e' stata indetta per indurre la Giunta e la commissione Trasporti, che si riunirà alla stessa ora alla presenza dell'assessore al bilancio Armao, a rivedere i tagli previsti, al fine evitare i licenziamenti già preannunciati  dalle associazioni datoriali di categoria, a seguito degli esuberi e della contrazione dei servizi resi.
Inoltre, i sindacati hanno proclamato uno sciopero generale in Sicilia di tutti i trasporti, e in attesa di espletare le procedure di conciliazione, hanno chiesto un incontro al Prefetto di Palermo .
 
Filt, Fit, Uiltrasporti, Ugl e Cisal  non ritengono sopportabili i tagli annunciati, che causeranno un ulteriore deterioramento dei servizi pubblici di trasporto, il licenziamento di migliaia di lavoratori e il completo abbandono della mobilità in alcune aree della Sicilia.