Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Sicilia "protestano fortemente, sia nel merito che nel metodo" contro il disegno di legge sul riordino del settore forestale  approvato dalla Giunta regionale. "A giugno l'assessore Cracolici ha consegnato e illustrato il testo di riordino, impegnandosi per un nuovo incontro, ma in realtà non è stata data l'opportunità di un confronto, che sarebbe servito per illustrare le osservazioni al ddl. Ecco il metodo che contestiamo: le relazioni non possono essere intese a senso unico. Nel merito della questione, pur avendo apprezzato le linee programmatiche sul futuro del settore, abbiamo espresso netta contrarietà sul fronte lavoristico. Anziché riordinare, viene creata una situazione caotica e confusionale  di difficile gestione pratica, organizzativa e produttiva".

Dunque, i segretari regionali di categoria, Tripi, Cipriano e Marino, ribadiscono i contenuti delle proposte sindacali, "per un'occupazione stabile, per una maggiore produttività, sviluppo e tutela del territorio. Faremo sentire la voce dei lavoratori attraverso i gruppi parlamentari e nelle commissioni di merito all'Ars; tutto è pronto per una mobilitazione regionale della categoria".