“La notizia che l’ammodernamento della sede Onu a Ginevra sarà fatto da grandi imprese e cooperative italiane è una bella notizia e la dimostrazione che le competenze e le professionalità nostrane sono in grado di competere nel mondo per qualità e innovazione, senza temere concorrenti”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil, commentando l’assegnazione dei lavori della Sede Onu a Ginevra al consorzio guidato dalla cooperativa Cmb e con Salini-Impregilo come partner.

“Ora ci attendiamo un pronto coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per fare di questo cantiere un cantiere modello, con relazioni industriali avanzate ed un coinvolgimento delle maestranze tale da farne un ulteriore vanto anche per la capacità di saper valorizzare i tanti lavoratori che materialmente vi opereranno. Soprattutto - conclude - questa notizia conferma che quando il fattore competitivo è rappresentato dalla qualtà del lavoro e non dalla compressione di salari, inquadramenti, diritti e tutele, i frutti si vedono".