Il prossimo 3 febbraio, presso il Centro Congressi Cavour di Roma, si terrà il convegno Cgil "Scuola Lavoro: le chiavi del futuro". Nel corso dell'appuntamento, che apre un ampio percorso di confronto, approfondimento e partecipazione, verranno presentate le proposte della confederazione di corso d'Italia su un tema decisivo per il futuro del Paese e per l'occupazione dei giovani.

"Il nesso tra crescita del profilo culturale della popolazione e la qualità del lavoro è un fattore determinante per lo sviluppo economico e civile dell'Italia, come sosteniamo nel Piano del Lavoro. Per questo è necessario innalzare il livello delle competenze degli italiani e migliorare il rapporto tra scuola e lavoro", sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil. "Innalzamento dei livelli di istruzione e obbligo scolastico a 18 anni, contrasto alla dispersione scolastica, sviluppo dell'apprendimento permanente sono scelte prioritarie per vere politiche di cambiamento in cui prevalga una visione a medio e lungo termine e non la ricerca del consenso immediato", spiega la dirigente sindacale.

"Occorre perseguire gli obiettivi di Europa 2020 (raddoppio dei laureati per raggiungere il 40% dei 25-34enni, e raddoppio degli adulti in formazione per arrivare al 15% dei 25-64enni) e sostenerli attraverso una legge quadro per il diritto allo studio scolastico e universitario che contrasti l'esclusione dall'accesso al sapere derivante dal crescente impoverimento della popolazione". "Nel nostro Paese - continua Fracassi - troppe imprese non valorizzano il sapere dei giovani e non investono nella formazione dei lavoratori, ma un nuovo rapporto tra scuola e lavoro è indispensabile per promuovere l'innovazione e rilanciare la crescita dell'economia".

Di tutto questo si discuterà nell'appuntamento di martedì 3 febbraio (ore 9.30, al Centro Congressi Cavour, via Cavour, 50/a. Il programma prevede gli interventi del professor Tullio De Mauro, linguista, di Daniele Checchi, docente dell'Università Statale di Milano, del sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone e del vicepresidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello. Per la Cgil parteciperanno il segretario confederale Gianna Fracassi, il segretario generale della Flc Domenico Pantaleo e il segretario generale Susanna Camusso, a cui saranno affidate le conclusioni.