Va avanti senza soste la marcia di avvicinamento di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil allo sciopero generale di quattro ore dei metalmeccanici del prossimo 20 aprile a sostegno della vertenza per il contratto nazionale Federmeccanica e Assistal. Le organizzazioni sindacali sono alle prese con gli attivi unitari: oggi (venerdì 8 aprile) è il turno di Toscana e Puglia-Basilicata. Per il primo l’appuntamento è alle ore 9.30 a Firenze, presso la Casa del popolo di San Bartolo a Cintoia, alla presenza dei segretari generali territoriali (Alessandro Beccastrini, Massimo Braccini e Vincenzo Renda); il secondo è previsto a Bari, con inizio fissato per le ore 9,30 presso l’Auditorium Spazio 7 (entrata Monumentale) della Fiera del Levante, alla presenza dei tre segretari generali nazionali Maurizio Landini (Fiom), Marco Bentivogli (Fim) e Rocco Palombelli (Uilm).

“Un contratto collettivo nazionale di lavoro che garantisca il reale potere di acquisto del salario per tutti i metalmeccanici, che qualifichi le relazioni industriali, estenda la contrattazione di secondo livello su tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa, migliori le condizioni di lavoro, tuteli tutte le forme di lavoro e tutta l’occupazione, faccia ripartire gli investimenti e una nuova politica industriale: questo è il vero rinnovamento di cui c’è bisogno”. È quanto chiedono a Federmeccanica e Assistal le organizzazioni sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil di Puglia e Basilicata, a sei mesi dall’avvio del negoziato per il rinnovo della piattaforma contrattuale.

Fim, Fiom e Uilm regionali ritengono importante “la ripresa di un'iniziativa sindacale unitaria nei luoghi di lavoro, nel territorio e a livello nazionale, finalizzata alla definizione di un contratto nazionale, per la salvaguardia dell'occupazione, il rilancio del sistema industriale e manifatturiero metalmeccanico, per una crescita della qualità della contrattazione collettiva e per il miglioramento delle condizioni di lavoro”. In questa fase storica, continua la nota, ciò significa “sviluppare il confronto tra diverse posizioni e ricercare una sintesi condivisa nella trattativa con Federmeccanica, anche valorizzando il ruolo e l'iniziativa delle Rsu e il rapporto democratico con tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”. È pertanto impegno comune, concludono le sigle dei metalmeccanici, assumere “comportamenti corretti e coerenti e impostare i rapporti, a ogni livello, al massimo rispetto delle idee, delle persone, delle organizzazioni e della libertà di espressione sindacale”.