Esuberi ed esternalizzazioni, per i dipendenti di Consulmarketing il futuro sembra davvero nero. Ed è per contrastare queste scelte aziendali che i lavoratori scendono oggi (giovedì 2 marzo) in piazza per uno sciopero nazionale proclamato dalla Filcams Cgil. L'appuntamento è per le ore 11 ad Assago (Milano) davanti la sede della Nielsen Italia (monocommittente della società di rilevazione dati). La Consulmarketing ha aperto il 19 gennaio “una procedura di licenziamento collettivo – spiega una nota - e ha deciso di esternalizzare un intero settore che coinvolge circa 350 addetti (poco più di un terzo di tutta la forza lavoro), senza proporre alcuna soluzione alternativa”.

L'intento della Consulmarketing, azienda specializzata nella rilevazione dei prezzi al consumo nella grande distribuzione, è quello “di costringere i lavoratori - sostiene la Filcams - a rinunciare al rapporto di lavoro dipendente, per riproporre loro un contratto di collaborazione e continuare ad avere addetti alla rilevazione prezzi, eliminando così tutele e diritti, e riducendo i costi del lavoro”. Dipendenti e sindacati, inoltre, hanno richiesto “l'intervento anche di Nielsen, unico committente di Consulmarketing, dalla quale dipende il rinnovo della commessa per questi lavoratori”.

La vicenda della Consulmarketing è molto tormentata. Dal 30 aprile al 4 giugno 2016 si tennero ben cinque giorni di sciopero in seguito alla volontà aziendale di licenziare 465 addetti (sui complessivi 1.134), vertenza poi temporaneamente risolta in luglio - anche con il coinvolgimento dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico - con un mix di esodi volontari e contratti di solidarietà (attivi dal 28 giugno al 5 dicembre 2016) per 388 addetti. Ai lavoratori usciti dall’azienda, denuncia il sindacato, vennero poi offerti contratti di lavoro autonomo, con la conseguente rinuncia a malattie, ferie e Tfr. Stavolta la procedura di mobilità è stata attivata per 350 persone, tutti del comparto dei rilevatori: l’azienda ha già comunicato che, indipendentemente dagli esiti futuri della commessa Nielsen, intende procedere all’esternalizzazione del settore rilevamenti.

Da segnalare, infine, è la posizione ufficiale della Nielsen sulla vicenda, che rivendica “un ruolo del tutto indipendente di parte terza nel fornire servizi di misurazione”. Secondo il committente, Consulmarketing “è fornitore per Nielsen di servizi di rilevazione dati sul territorio da oltre dieci anni e gestisce le proprie attività e i propri lavoratori in piena autonomia”. Da questo, conclude il comunicato aziendale, deriva che “Nielsen non è responsabile delle decisioni di Consulmarketing in merito alla propria organizzazione”.