"Un buon risultato, quello ottenuto con la sottoscrizione dell'accordo con il gruppo Garofalo, dopo oltre sette mesi di estenuanti trattative". Così, in un comunicato congiunto, Fp Cgil Roma-Lazio e Fillea Roma Nord-Civitavecchia.

"Sventato il rischio licenziamento per gli oltre 150 lavoratori, si procederà con un contratto di solidarietà per gli operatori del comparto sanità. Rimangono 42 lavoratori destinati alla cassa integrazione, 25 tra quelli del comparto e 17 afferenti al contratto dell'edilizia. Un grande passo in avanti, rispetto agli iniziali 153 previsti dalla procedura di licenziamento collettivo del gruppo, che comprende le strutture European hospital, Aurelia hospital e Città di Roma", proseguono le due sigle.

"Adesso ci concentreremo su quei 42 lavoratori, sperando che la Regione Lazio conceda la cassa integrazione. Lavoreremo, ricercando con la proprietà e la Giunta soluzioni definitive, affinché alla fine di questo percorso nessuno resti da solo. Serve lo sforzo di tutti. Per quanto ci riguarda, non accetteremo la perdita di un solo posto di lavoro e la riduzione dei servizi ai cittadini", conclude la nota sindacale.