"L'attuale governo in carica e il ministro dell'Interno stanno spostando nel giro di pochissimi giorni il paese verso politiche razziste e fasciste. Dopo il respingimento di 629 rifugiati dell'Aquarius, il ministro ora proclama il censimento - ovvero la schedatura - dei rom per procedere alla loro espulsione". A dirlo è la Fp Cgil Roma Centro Ovest Litoranea, approvando un ordine del giorno per ribadire la netta opposizione a linguaggio e politiche di netto stampo razzista e fascista. "Osserviamo il crescente sdoganamento di un linguaggio fascista e razzista e il consenso che sembra raccogliere in modo preoccupante e che ci interroga" continua la nota: "A questo linguaggio e a queste politiche opporremo iniziative di attivo contrasto culturale e politico, a partire dall'adesione alle iniziative previste per la giornata mondiale del rifugiato del prossimo 20 giugno, difendendo i nostri valori fondanti di solidarietà e integrazione e il lavoro quotidiano di chi rappresentiamo".