(Adnkronos) - Calo del 69% negli investimenti di energie rinnovabili nel primo trimestre 2012, rispetto al 2011, secondo l'ultimo Country Attractiveness Indices di Ernst & Young. A livello globale ci sono state 157 operazioni di mercato per un totale di 14,3 miliardi di dollari. Al ribasso le nuove disponibilità finanziarie: nel primo trimestre 2012 raccolti 24,2 miliardi di dollari, vale a dire un calo del 30% rispetto al trimestre precedente e un ribasso del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011.

"In Italia - spiega Andrea Paliani, partner Ernst & Young - i tagli tariffari e le sfide sulle reti hanno ridotto l'attrattività nel breve termine. Bene, invece, Messico, Cile e soprattutto Giappone che ha aumentato il suo punteggio Cai (Country Attractiveness Indices) e incoraggiato nuovi investimenti".

Ernst & Young ha stilato una classifica di 40 paesi che tiene conto del mercato nazionale delle energie rinnovabili, delle infrastrutture e della rilevanza tecnologica. Al primo posto c'è la Cina; l'Italia è quinta.