Si sono tenute oggi numerose agitazioni spontanee nelle fabbriche piemontesi contro il rischio di un accordo separato sulla riforma del modello contrattuale. A renderlo noto è la Fiom Piemonte, precisando che assemblee spontanee, indette dalle Rsu, si sono tenute alla Romi (ex Sandretto) di Ponte Canavese e ala Trioneuro di Valperga Canavese; nel verbano, alla Lagostina e alla Piffetti; nel novarese, alla Meritor, Faco, Tomayer, Villarboito e Rmp Savoini. A Mirafiori sono in corso speakeraggi informativi lungo le linee e volantinaggi davanti ai cancelli delle Presse.

Lo tsunami sull’economia cambia tutto