Sisma e giungla Sae (Soluzioni abitative d'emergenza), la Cgil incassa i primi risultati. "Sono state accolte le nostre richieste su stipendi e contratti, nemmeno loro erano a conoscenza di quanto denunciato da alcuni dipendenti. Il quadro generale, però, non è ancora chiaro". È quanto dichiara Daniel Taddei, segretario generale Cgil Macerata, dopo l’incontro, nei giorni scorsi, tra Cgil, Fillea e i rappresentanti della ditta Gips, subappalto di Arcale per la realizzazione delle casette a Pieve Torina. In particolare, il sindacato aveva richiesto il pagamento delle differenze retributive, contributive e delle denunce in Cassa edile.

 "Questo – aggiunge il dirigente sindacale –, conferma che le nostre non erano né montature né fango gettato sulle aziende, ma richieste valide e oggettive". Dunque, incontro decisivo per capire la situazione attuale, anche se restano molte questioni da chiarire. Dice ancora il sindacalista: "Abbiamo illustrato la condizione dei lavoratori della ditta Europa: la mancata denuncia di infortunio, l’assenza di buste paga, gli acconti, le mancate retribuzioni, gli straordinari non pagati".

Gips si è detto all’oscuro di questo ma, alla fine, ha deciso di accogliere le richieste della Cgil, e cioè di pagare la parte retributiva e contributiva relativa ad Europa srl, fino alla scadenza dei contratti o dell’infortunio. “Scadenza, tuttavia, difficile da individuare – spiega Massimo De Luca, segretario Fillea Macerata –, perchè i lavoratori non hanno busta paga né contratti. Ci hanno detto che, ad oggi, hanno cercato di contattare la ditta stessa, ma risulta irreperibile".

L’altra richiesta accolta è relativa alle assunzioni. "Abbiamo chiesto che – fa sapere il sindacalista –, superata la durata contrattuale, si valuti la riassunzione in altre ditte o comunque nel consorzio stesso. Loro si sono dimostrati disponibili a questo". Daniele Boccetti, segretario generale Fillea Marche, dichiara: "Siamo soddisfatti per la disponibilità dell’azienda a sanare altre eventuali posizioni di altri lavoratori che dovessero emergere nelle prossime settimane. L’attenzione, però, deve restare alta, perché la situazione registrata a Pieve Torina non risulta essere un caso isolato".