"Solo una fortunata serie di circostanze ha impedito che il crollo del soffitto nell’edificio di Regione Lombardia situato a Milano tra via Pola, via Rosellini e via Taramelli non provocasse feriti. Nel palazzo si trovano, da circa 3 anni, gli enti del sistema regionale e tutte le società che fanno capo alla Regione. Il soffitto crollato la scorsa settimana ha messo in pericolo lavoratrici, lavoratori e utenti", così in un comunicato della Fp Cgil Lombardia.

"Ma non è tutto. Alcune aule dello stesso palazzo, frequentate da chi segue corsi di formazione, sono state dichiarate inagibili. Per lo stesso motivo alcuni dipendenti sono stati trasferiti dai loro uffici. Questa è la pesante situazione, a poco più di 3 anni dalla ristrutturazione dell’edificio", continua la nota.

Come sono stati eseguiti i lavori? Regione Lombardia era a conoscenza delle criticità del palazzo? "È questa la domanda che Fp Cgil Lombardia, Filcams Cgil Milano e Fisac Cgil Milano rivolgono al presidente Maroni e ai vertici degli enti e delle società. Abbiamo già chiesto un incontro urgente per conoscere l’esatta portata dei danni e per sapere quali azioni l’amministrazione intende mettere in campo per tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e dei cittadini".