Il suo nome e il suo volto sono associati a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, emblema dell'impegno concreto nella lotta a tutte le mafie. Nasce nel 1945 a Pieve di Cadore, Belluno, e a cinque anni si trasferisce a Torino. Ventenne, fonda un gruppo di impegno giovanile , il Gruppo Abele impegnato nell’ascolto, l’aiuto e l’educazione per giovani e donne in difficoltà, carcerati, poveri, migranti, vittime di tratta. Nel 1972 termina gli studi al seminario di Rivoli, viene ordinato sacerdote. Qui inaugura il Centro Droga, esperienza allora unica in Italia, e nel 1982 contribuisce alla nascita del Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza che presiede per dieci anni. Quattro anni dopo partecipa alla fondazione della Lega Italiana per la Lotta all’Aids assumendone la guida. Negli anni Novanta, dopo le stragi di Capaci e via d’Amelio, inizia il suo impegno contro la criminalità organizzata. Nel 1995 fonda il coordinamento di Libera e raccoglie oltre un milione di firme per l’approvazione della legge sull’uso sociale dei beni confiscati: è la prima delle tante campagne che hanno reso l’associazione punto di riferimento nella lotta alla mafia.