Dario Franceschini nasce a Ferrara nel 1958. Laureato in Giurisprudenza, dal 1985 esercita la professione come avvocato civilista e cassazionista. Inizia il suo impegno politico nel 1974 fondando l’Associazione Studentesca Democratica. Si iscrive alla Democrazia Cristiana quando Zaccagnini diventa segretario. Inizia la sua carriera politica nel Movimento giovanile del partito e, con una parentesi nei Cristiano sociali, la continua all’interno del PPI. Nel 1994 è Assessore alla Cultura e al Turismo di Ferrara. Tra il 1999 e il 2001 è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Riforme Istituzionali nel governo D’Alema, confermato con l’esecutivo Amato. Tra i fondatori della Margherita e dell’Ulivo, con la nascita del Partito Democratico diventa vicesegretario di Walter Veltroni. Quando questi si dimette, nel 2009, è lui a prendere il timone. Il governo Letta lo nomina ministro per i Rapporti con il Parlamento. Nel 2014, con Renzi a Palazzo Chigi, giura come ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Ha pubblicato diversi romanzi.