Il tasso di inflazione dell'1,5% stimato dall'Istat a settembre rimane “comunque ancora elevato, che determina aggravi per ogni famiglia di circa 444 euro annui”, secondo l'analisi di Federconsumatori. “A peggiorare tale andamento – continua l'associazione in una nota – contribuiscono i rincari annunciati ieri dall'Arera, che contribuiranno a rendere ancora più onerosa una voce molto dispendiosa per i cittadini: la bolletta dell'energia elettrica e del gas. Per far fronte all'aumento di spesa prospettato si rende sempre più urgente un intervento del governo teso alla redistribuzione dei redditi e alla creazione di nuove opportunità in ambito occupazionale, che siano però stabili e non all'insegna della precarietà e dell'incertezza”, conclude il presidente di Federconsumatori Emilio Viafora.