Ieri nel porto di Salerno "si è consumata un’ennesima tragedia che rimette al centro dell’attenzione i temi della sicurezza sul lavoro nei porti italiani”. E’ quanto affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti alla notizia della morte del lavoratore di 42 anni, Beniamino Tafuri. “Un’ennesima vittima, sul finire di questo anno che è stato costellato di incidenti e di morti sul lavoro. E’ evidente – proseguono – che gli sforzi prodotti fino ad oggi per la sicurezza sul lavoro nei porti non sono sufficienti e che si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza, per garantire l'incolumità di chi ci lavora.

“Come ormai abbiamo ribadito più volte, è necessario che i provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99 sulla sicurezza delle operazioni portuali ed in particolare i regolamenti attuativi del D.L. 57/12 “Sicurezza nei luoghi di lavoro settore trasporti e microimprese” siano emanati al più presto. “Alla famiglia di Beniamino va in questo momento tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio. Invitiamo pertanto tutti i porti italiani a indire almeno un’ora di sciopero di solidarietà con i lavoratori di Salerno”. Lo stop è relativo alla giornata di domani, giovedì 21 dicembre 2017, con un'ora di astensione a inizio o fine prestazione.