Un ventenne marocchino, Abdellaziz T., si è impiccato la notte tra il 26 e il 27 agosto in un centro ricreativo di Castel del Rio, nell'Imolese (Bologna). Il giovane avrebbe dovuto lasciare l'Italia entro pochi giorni dopo che gli era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno. Ne dà notizia l'Ansa. A scoprire il cadavere, appeso a un tubo a circa tre metri di altezza, è stato un quarantenne del luogo che ha avvertito i carabinieri i quali, dai primi accertamenti, hanno escluso il coinvolgimento di terzi nella morte del ragazzo.

Abdellaziz risultava domiciliato a Imola ma da qualche tempo, di fatto, era senza fissa dimora. In passato era stato ospite della casa protetta per minori 'Il veliero', di Castel del Rio. Il 24 agosto il commissariato di Imola gli aveva notificato il rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno che aveva richiesto, con l'obbligo di lasciare il territorio nazionale entro due settimane. Un rifiuto dovuto, probabilmente, ai suoi recenti guai con la giustizia, per reati di droga e contro il patrimonio. Il suicida non avrebbe lasciato biglietti o messaggi per spiegare il gesto.