L'innalzamento dell'età pensionabile per le dipendenti pubbliche è "un atto dovuto". Lo dice il senatore del Partito democratico, Pietro Ichino, intervistato dal Messaggero, specificando però che questa misura "non basta". Le risorse che si possono ottenere, a suo giudizio, "dovrebbe essere destinate a una detassazione selettiva del reddito di lavoro femminile", in particolare delle 'aliquote riservate agli stipendi più bassi, quelli fino a 1.000-1.200 euro'. Questo intervento, tra l'altro, sarebbe funzionale al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona, ovvero superare il ritardo del tasso di occupazione delle donne.
Pensioni, Ichino (Pd): aumento età atto dovuto, ma non basta / Messaggero
4 marzo 2009 • 00:00