“Il Presidente del Consiglio non ha ancora emanato il decreto per istituire la Commissione tecnica sulla gravosità delle occupazioni e sulle conseguenti diverse aspettative di vita, previsto dall’ultima legge di bilancio. Il decreto doveva essere emanato entro lo scorso febbraio e questo ritardo rischia di pregiudicare la conclusione dei lavori della Commissione entro il termine, previsto dalla legge, del 30 settembre 2018”. È quanto denuncia il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli.

“Il rispetto di questo termine - prosegue il dirigente sindacale - è fondamentale per poter intervenire, con la prossima legge di bilancio, sull’ampliamento dei lavori gravosi a cui garantire requisiti anagrafici più favorevoli per accedere alla pensione”. 

“Naturalmente - conclude Ghiselli - tutto dipenderà anche dalla volontà politica del prossimo Governo, il quale, dopo le tante cose dette in campagna elettorale in materia di pensioni, dovrà dare risposte concrete ai temi posti dalla piattaforma sindacale unitaria sulla previdenza”.