“È indispensabile fermare la follia di un automatismo perverso che porta, senza che se ne conosca il metodo di calcolo, a peggiorare periodicamente l’età pensionabile dei lavoratori”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

“I dati diffusi dall’Istat che attesterebbero, dopo un periodo di calo dell’aspettativa di vita, un aumento di cinque mesi, - aggiunge il leader della Cgil - confermano l’urgenza di fermarsi e riconsiderare un meccanismo scorretto e penalizzante”.

Il governo - conclude Camusso - aveva assunto l’impegno a discuterne un anno fa. Prima che un automatismo sbagliato e fuori controllo continui a produrre effetti discutibili il governo lo blocchi e apra una discussione sulle modifiche necessarie”.