"Come Flai Cgil non possiamo che esprimere fortissima preoccupazione per la situazione che si è venuta a determinare nell'azienda Pasta Julia spa di Spello. Le difficoltà sono evidenti: tra problemi strutturali, che vengono dal passato, clienti difficili da recuperare, fatturato da aumentare velocemente, istituti di credito non collaborativi e, non meno importante, criticità organizzative aziendali". Lo scrive in una nota Gianluca Menichini, della Flai Cgil Umbria.

"In mezzo a tutto ciò - continua Menichini - i dipendenti, professionali e pronti ai sacrifici quotidiani, affrontano oramai da anni la difficoltà di percepire gli stipendi con importanti ritardi. Da oltre un anno si è in attesa delle decisioni del tribunale e poi la pronuncia dei creditori, ma prima ancora dei commissari, due professionisti di Spoleto, che dovrebbero definire la correttezza 'tecnica' della procedura".

Questa decisione però non arriva: "Siamo oramai al quinto rinvio - insiste Menichini -con motivazioni che, in alcuni casi, sembrano pretestuose, legate a ragioni più di carattere burocratico che di merito. Intanto, i lavoratori hanno dovuto sopportare senza comprendere le vere ragioni di questi ritardi, con la minaccia costante e la preoccupazione per il rischio di un altro fallimento".

"È evidente - conclude Menichini - che una soluzione negativa della vicenda, con il fallimento anche di questa nuova avventura, non sarebbe sopportata dalla Cgil, dai lavoratori, ma anche dal territorio. La reazione sarebbe forte, soprattutto se gli attori di questa vicenda dovessero risultare un fattore negativo o peggio ancora un ostacolo".