“La revoca dei licenziamenti sarà la prova del nove sull'effettiva volontà di portare a compimento l'opera”. A dirlo è la Fillea Cgil Palermo, intervenendo sulla realizzazione del passante ferroviario di Palermo, dopo che Rfi ha ribadito la volontà di concludere i lavori e dopo il nuovo ultimatum lanciato alla Sis affinché l'azienda proceda al completamento.  L'attenzione dei sindacati è concentrata sui licenziamenti collettivi che ancora pendono, con il confronto presso l'ufficio provinciale del lavoro già programmato per martedì 15 maggio. “Ci aspettiamo che la Sis riconsideri la sua posizione sui licenziamenti e noi ribadiamo la richiesta di revoca delle procedure di mobilità che scadono il 21”, afferma il segretario generale Francesco Piastra: “Entro il 15 ci attendiamo un chiarimento dalle istituzioni. Le istituzioni, e quindi anche la Regione e l'assessorato alle Infrastrutture, lavorino per tenere aperti i cantieri e non per chiuderli. Avevamo sollecitato un incontro al prefetto, che ancora non c'è stato. La prossima settimana faremo un'assemblea con i lavoratori. Se non arriva chiarezza, non si escludono azioni di lotta con i lavoratori”.