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Un gruppo di una ventina di edili del comitato disoccupati, assieme al componente della Fillea Cgil Piero Ceraulo, da stamattina è sul tetto dell’assessorato al Centro Storico. I disoccupati hanno prima occupato i locali del piano terra e poi si sono arrampicati sul tetto da una scala interna.
“Lavoro, lavoro”, chiedono a gran voce e non intendono scendere. Premono per essere ricevuti in giornata ma l’incontro fissato per oggi da un dirigente con l’assessore Emilio Arcuri è stato rinviato. L’assessore Arcuri si è detto disponibile a incontrare una delegazione martedì prossimo. Il posto è presidiato dalla Digos, dalla polizia, dai carabinieri e dai vigili del fuoco. “Il comitato è stanco di aspettare e di avere sempre le stesse risposte.
I disoccupati non intendono scendere fino a quando non arriveranno risposte concrete per consentire il loro ritorno al lavoro. Si sta provando in qualche modo a calmare gli animi per vedere se è possibile anticipare a oggi un incontro”, dichiara Piero Ceraulo, della Fillea. I disoccupati edili ieri avevano protestato a piazza Pretoria.
E già ieri si erano spostati al Centro storico per chiedere l’applicazione del protocollo siglato due anni fa con l’amministrazione che prevede nei canteri da avviare in città clausole di salvaguardia per i disoccupati di Palermo. Ma in due anni nessuno è stato chiamato al lavoro dalle ditte che stanno eseguendo opere nei cantieri cittadini.