“I medici della Fp Cgil Lombardia non ci stanno ad essere usati come delatori: il pacchetto sicurezza votato al Senato va contro il codice di deontologia medica, contro il giuramento di Ippocrate, viola i diritti umani, costituisce un provvedimento pericoloso per la salute di tutta la cittadinanza”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil lombarda in merito al pacchetto sicurezza.

“Il timore della denuncia – afferma il sindacato
– ha fatto sì che il ricorso alle strutture sanitarie pubbliche da parte degli ‘irregolari’ sia già da ora in forte diminuzione: il rischio è che non vengano tempestivamente diagnosticate e curate malattie infettive a carattere diffusivo come la tubercolosi, che negli ultimi anni ha visto un incremento nel nostro paese”. Precisa la Fp Cgil Medici: “Non sono i cosiddetti clandestini ad importare le malattie infettive, i dati epidemiologici dimostrano che sono le cattive condizioni di vita, la scarsa igiene, la denutrizione,il freddo a favorire l’insorgere di queste patologie in una popolazione meno resistente”.

I medici della Cgil invitano dunque tutti i medici a non denunciare nessun paziente
: “Le cure devono essere garantite indipendentemente dalla possibilità di identificare il cittadino.Qualunque medico fosse sottoposto a pressioni o a denunce per non avere ottemperato al barbaro decreto di questo governo sarà tutelato in ogni sede dalla nostra organizzazione. Tutti i medici devono dire no alla schedatura dei clochard e alle ronde padane: la sicurezza deve essere garantita dalle forze dell’ordine dello Stato”.