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Sono almeno 400 i posti di lavoro in pericolo nelle sedi di Italiaonline (ex Seat Pagine Gialle), che fa capo alla holding lussemburghese della famiglia Sawiris. A lanciare l'allarme è la Slc Cgil, che teme l'annuncio imminente di una nuova ristrutturazione (quella varata a dicembre 2016 scade nel giugno prossimo). Il piano di riorganizzazione sarà approvato dal cda il 15 marzo, ma è possibile che le linee generali siano comunicate ai sindacati martedì 6 marzo, quando è convocato un incontro in Assolombarda. All'ordine del giorno ci sono infatti "l'esame della situazione aziendale" e "il processo di ristrutturazione aziendale". Il 16 marzo, inoltre, è in agenda un incontro al ministero dello Sviluppo economico.
"Siamo molto preoccupati. Le relazioni sindacali sono carenti. E' arrivata una convocazione improvvisa che ci fa temere l'annuncio di un nuovo piano di riorganizzazione", spiega la segretaria nazionale Slc Cgil Cinzia Maiolini. L'azienda ha rifiutato di vedere le istituzioni locali prima dell'approvazione del piano, facendo irritare la sindaca di Torino Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. I primi segnali non sono positivi. La controllata Prontoseat, società di call center con 250 dipendenti, ha già licenziato il direttore delle risorse umane e il direttore operation. Nell'area torinese i lavoratori di Italiaonline sono circa 400, di cui 104 in cigs a zero ore e 170 in cigs a rotazione. Il timore è che, dopo lo spostamento della sede legale a Milano, la chiusura della mensa e il ridimensionamento delle postazioni, la sede torinese venga colpita ancora con il taglio di personale e i trasferimenti.