Corteo in centro, oggi, per le lavoratrici e i lavoratori del sito di Cassina de Pecchi (Mi) che Nokia Siemens Networks ha intenzione di smantellare.

L’obiettivo – come si legge in una nota della Fiom Cgil di Milano - era quello di coinvolgere il Comune nella dura vertenza, sia chiedendogli di condividere gli obiettivi e gli impegni contenuti nel Protocollo Istituzionale di intesa (siglato da Ministero per lo Svilippo, Regione Lombardia, provincia di Milano e Comune di Cassina de Pecchi) che di farsi parte attiva per dare continuità e prospettive occupazionali ai lavoratori coinvolti (i 320 di Jabil e i 445 di Nokia Siemens Networks che dal 27 settembre, secondo la multinazionale, saranno licenziati).

Dall’incontro, cui hanno partecipato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia
, il presidente del consiglio comunale e alcuni capogruppo, è emerso l’impegno dell’amministrazione a seguire con attenzione la vertenza, scongiurare i licenziamenti e creare le condizioni per la difesa dell’occupazione e il mantenimento sul territorio del patrimonio di professionalità e saperi fondamentali in un settore strategico per lo sviluppo qualitativo dell’area metropolitana.

Il confronto è poi proseguito con l’Assessore al Lavoro e il Vicedirettore del Comune, per un approfondimento tecnico su possibili interventi in grado di coniugare i progetti del Comune (a partire dall’Agenda Digitale) e le esigenze dei lavoratori.