La Fillea Cgil ha firmato un accordo con il principale sindacato romeno, con l'obiettivo di garantire maggiori tutele nel settore delle costruzioni. È quanto si apprende da una nota. “Il patto di collaborazione che abbiamo siglato oggi con il sindacato delle costruzioni romeno Fgs rappresenta un ulteriore strumento di tutela dei lavoratori edili, sia di quelli che sono in procinto di trasferirsi in Italia, sia di quelli che dopo aver lavorato in Italia vogliono tornare in Romania”. Lo ha affermato il segretario generale, Alessandro Genovesi, in occasione della firma del protocollo, avvenuta nella sede della Fillea nazionale.

La sigla dell'intesa si è svolta alla presenza - tra gli altri - di Fausto Durante, responsabile delle Politiche europee e internazionali Cgil, Andrei Sfirloaga e Mirela Videa, consiglieri per Lavoro e affari sociali all'ambasciata di Romania in Italia, Larisa Papp, direttrice del dipartimento Controllo rapporti di lavoro, ispezione del lavoro (Inspectia Muncii), e Mercedes Landolfi, responsabile Politiche dell'immigrazione per la Fillea.

La collaborazione “nasce dalla necessità sia di rilanciare l'attività del nostro ufficio a Bucarest per dare tutele ai lavoratori romeni in Italia, che in edilizia rappresentano la più grande comunità di lavoratori stranieri, sia provare a sostenere la sindacalizzazione dei lavoratori rumeni che spesso lavorano con aziende italiane in Romania. In questo quadro è necessario rinsaldare i rapporti con il sindacato romeno, l'ambasciata e le istituzioni dedicate al lavoro e ai servizi ispettivi romeni” ha aggiunto il segretario, sottolineando l’importanza “di un appoggio anche logistico e politico per i tanti distacchi internazionali che spesso nascondono forme di caporalato e lavoro nero”. 

Per la Fillea “sconfiggere il dumping e lo sfruttamento dei lavoratori romeni in Italia, che rappresentano la comunità straniera più numerosa nel settore dell’edilizia è un obiettivo prioritario, così come rafforzare la cultura dei diritti tra i lavoratori in Romania”, ha proseguito Genovesi, “costruendo una rappresentanza più forte del movimento sindacale in Europa e nei due paesi”.

Previsti nell'accordo di collaborazione anche l’impegno degli edili Cgil sulla formazione rivolta a sindacalisti romeni - sono già decine i funzionari di origine romena nelle file della Fillea - e punti di informazione in Romania, oltre a una serie di scambi informativi e organizzativi tra le due centrali sindacali.