Si è chiusa con un accordo la vertenza sulle differenze retributive a danno dei lavoratori dell’accoglienza e della sorveglianza nei musei civici di Bergamo, dipendenti della Pulservice di Cesena. L’intesa è arrivata ieri tra la Filcams e un rappresentante dell’azienda, che poco più di un anno fa si era aggiudicata l’appalto. L’accordo prevede la corretta applicazione dei livellii d'inquadramento, secondo quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro multiservizi e dallo stesso appalto. È stato pattuito anche un piano di rateizzazione degli arretrati (un piccolo acconto era stato già corrisposto a dicembre, ma ancora molto deve essere pagato). A rate, verrà versata anche la tredicesima mensilità del 2015.

Dopo quattro mesi di tentativi vani di portare l’azienda al tavolo della trattativa, all’inizio di dicembre la Filcams aveva denunciato pubblicamente differenze retributive, causate dalla mancata applicazione del contratto nazionale di riferimento e da errori nell’inquadramento dei livelli professionali. I dipendenti coinvolti, che si erano rivolti alla Cgil a settembre, prestano la loro attività al museo di Scienze Naturali, al museo Archeologico, all’Orto Botanico e presso la Sala Viscontea, il Palazzo della Ragione, l’ex Chiesa della Maddalena, la Sala Galmozzi, Porta Sant’Agostino, la Cannoniera di San Giovanni, quella di San Michele, la Fontana dell’Antro, la Torre del Gombito e l’ex Ateneo di Città Alta.
 
“Sin dall’avvio del nuovo appalto, la società aveva applicato un trattamento che non corrispondeva, sotto vari aspetti, a quanto previsto dal contratto nazionale multiservizi, che invece veniva espressamente richiesto nel capitolato d’appalto del Comune di Bergamo”, spiega Mauro Rossi, della Filcams provinciale. “Ora, finalmente, abbiamo raggiunto un’intesa: ci auguriamo che ne vengano rispettati i contenuti. Va, infatti, ricostruita la fiducia con un’azienda che, fino a qualche settimana fa, non si era mai resa davvero disponibile a un confronto con il sindacato”. Per venerdì 4 marzo è in programma un’assemblea dei lavoratori.