“Saranno gli organi competenti a chiarire le dinamiche esatte dell’incidente che il 18 novembre è costato la vita a un operaio della Franco Tosi. È una tragedia a prescindere, ma in questo caso ci sono diversi elementi che fanno accrescere la rabbia oltre che avvenire comunque in una fase delicata per le prospettive dello stabilimento”. Così in una nota la Fiom e la Cgil della Lombardia.

“Sembra incredibile – afferma il sindacato – che reparti, materiale, strumenti e macchinari difesi per anni dai lavoratori, anche nelle fasi di grande difficoltà, diventino luogo di fatti come questo. È assurdo che un reparto storico, che per mesi ha visto i lavoratori portare avanti la produzione, anche al freddo, per salvare la fabbrica, oggi diventi un luogo di morte".

“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio – conclude la nota – e diamo la massima disponibilità di sostegno e assistenza ai familiari dell’operaio e riservandoci inoltre di costituirci parte civile. Le attività previste per il week end sono state sospese. Lunedì, con la ripresa dell’attività lavorativa, terremo l’assemblea generale dei lavoratori Tosi in sciopero”.