Si è chiusa oggi, 16 gennaio, con la firma dell'accordo per la cassa integrazione straordinaria, presso l'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, la vertenza della Motori Minarelli di Calderara di Reno (Bo) aperta lo scorso dicembre. L'azienda aveva infatti dichiarato un esubero del 30% di ore per l'anno 2017 a causa di una contrazione della produzione dovuta all’uscita di produzione di alcuni motori, per essere poi sostituiti con nuovi prodotti.

L'accordo siglato da Fim e Fiom, prevede, oltre alla cassa integrazione straordinaria per 11 mesi che verrà effettuata a rotazione e con almeno 5 giorni di lavoro al mese, l'impegno dell'azienda di investire quasi 5 milioni di euro nei prossimi anni, di cui 1,5 nel 2017, in ricerca e sviluppo e di procedere con un piano di formazione professionale, durante il periodo di cassa integrazione, con l'utilizzo delle risorse accantonate nei Fondi Interprofessionali.

L'azienda si è, inoltre, impegnata a non procedere con licenziamenti fino alla fine della cassa integrazione straordinaria.

"Auspichiamo - dichiarano Fim e Fiom - che questo sia veramente l'ultimo ammortizzatore sociale per il personale dell'azienda di Calderara di Reno. Sarà nostro compito, durante quest'anno, monitorare che gli impegni presi in merito a formazione ed investimenti siano effettivamente messi in campo per un ripresa definitiva dell'attività".