Il premier turco Tayyip Erdogan ha sostenuto ieri, parlando all'assemblea generale dell'Onu, che per raggiungere la pace in Medio Oriente "è necessario fare pressioni su Israele", perché "il governo israeliano invece di aprire la strada alla pace, costruisce nuovi ostacoli" al negoziato.

Lo stato ebraico - ha detto il premier turco - "non ha rispettato 89 risoluzioni del Consiglio di sicurezza" e ne ha "ignorate centinaia" della stessa Assemblea generale. Il premier turco ha inoltre affermato che la Palestina è stata indicata dalle Nazioni Unite quale Stato sin dalla risoluzione 181 del 1947, riferendosi alla risoluzione dell'Assemblea generale nota come Piano per la Ripartizione.