Siram, 340 dipendenti nella sede di Milano, è un'azienda metalmeccanica di multiservizi, con commesse importanti per conto della pubblica amministrazione. Nel mese di dicembre, tra sindacato e vertici aziendali, è stato siglato un accordo di cassa integrazione straordinaria a rotazione, con mobilità volontaria.

"Due mesi dopo – sostiene la Fiom locale –, però, l’azienda ha annunciato ulteriori esuberi e, ancor più grave, ha deciso di mettere in cig una ventina di lavoratrici e lavoratori, scelti 'ad hoc', con l’obiettivo di estrometterli dal lavoro. Come se non bastasse, Siram ha scelto di gestire arbitrariamente ferie e permessi, inserendo nell’ultima busta paga prospetti che prevedono un numero di chiusure collettive, superiore a quello previsto dal contratto nazionale di lavoro".

"Così non va – denunciano le sigle dei metalmeccanici –. Lavoratori e sindacato chiedono il rispetto dell’accordo di cigs sottoscritto, il ritiro della 'lista di proscrizione' che individua i futuri esuberi, il rispetto del contratto nazionale di lavoro rispetto a ferie e permessi. A sostegno di queste rivendicazioni, venerdì 20 marzo, dalle ore 8 alle 10, sarà sciopero, e nel contempo organizzeremo un presidio sotto le sede milanese di via Bisceglie, 95".