Dopo la chiusura dello storico McDonald's di San Babila a Milano, arrivano anche i licenziamenti e le prime ad essere colpite sono proprio due delegate sindacali: una della Uil e una della Cgil. La terza rappresentante dei lavoratori, in quota Cisl, si trova ancora in ferie. "È un evidente attacco al sindacato - denuncia al Corriere della Sera Annette Lerna, della segreteria cittadina della Fisascat Cisl - L'azienda giustifica i licenziamenti con il fatto che si tratterebbe di manager part-time e non sa come ricollocarli. Ma in realtà sono lavoratrici che proprio grazie alla loro affidabilità erano state scelte come coordinatrici del negozio. L'azienda sa che una proposta di ricollocamento sarebbe stata accolta". I sindacati protestano anche per il prolungato silenzio da parte dì McDonald's di fronte alle richieste di un incontro.