La Fp Cgil delle Marche scrive in un comunicato che “nessuna azione di contenimento sulla spesa del personale dovrà essere attuata in assenza di un piano di riorganizzazione dell’Asur, l'azienda sanitaria unica regionale delle Marche”. Secondo la Fp Cgil i comportamenti dell’Asur vanno in tutt’altra direzione nonostante l’impegno assunto dalla stessa direzione a rinnovare, in attesa della definizione del piano occupazionale 2012, i contratti a tempo determinato scaduti e non più prorogabili con una procedura d’urgenza. “Ma ancora più grave – si legge nel comunicato della Fp Cgil – è la negazione della proroga dei contratti a tempo determinato nei casi di possibile prorogabilità degli stessi”.

In materia di dotazioni organiche in ambito Asur, per quanto concerne infermieri e operatori socio sanitari, a fine 2011 erano attivati 334 contratti a tempo determinato su posti vacanti di pianta organica e 318 contratti a tempo determinato per esigenze straordinarie, ai quali si devono aggiungere i rapporti di collaborazione per le figure dirigenziali.

“Dopo la limitazione del turn over operata nel biennio 2010-2011 – conclude la Fp Cgil – un ulteriore intervento sul contenimento della spesa per il personale, in assenza di riorganizzazione, pregiudicherebbe la funzionalità dei servizi e determinerebbe un sovraccarico di lavoro per gli operatori non più sopportabile”.