“Dopo mesi di sollecitazioni, rimaste senza risposta, al già Commissario e attuale Direttore di Arif Puglia Domenico Ragno, chiediamo a Sua Eccellenza di volersi far carico dell’incresciosa situazione riguardante centinaia di lavoratori del nostro territorio”. Si apre così la lettera che le segretarie generali di Cgil, Flai e Nidil Cgil Lecce Valentina Fragassi, Monica Accogli e Daniela Campobasso, inviano oggi al Prefetto di Lecce.

Sono oltre 200 i lavoratori Arif della provincia di Lecce con contratto in somministrazione il cui futuro, già precario da molti anni, è ora del tutto incerto, spiegano le organizzazioni sindacali. “Lavoratori che svolgono attività fondamentali in un territorio che necessita di continui e costanti interventi di tutela e salvaguardia, soprattutto nel periodo estivo. Al momento, però, sono stati utilizzate soltanto poche decine di lavoratori, i cui contratti scadranno tra la fine di agosto e la fine di dicembre di quest’anno”.
“La necessità di risposte da parte dei lavoratori si fa sempre più incalzante, - sottolineano - ma le continue richieste di incontro da parte di queste organizzazioni all’indirizzo del direttore Arif, al fine di conoscere le esigenze del territorio e l’attuale pianta organica, non hanno ricevuto alcun riscontro”.
 
Quindi la richiesta al Prefetto: “Vista l’urgenza e la gravità delle problematiche su esposte, chiediamo di voler convocare in tempi brevi un incontro in Prefettura alla presenza del Direttore, al fine anche di scongiurare problemi di ordine sociale, considerato il livello di esasperazione raggiunto dai lavoratori”.