"Venerdi 18 marzo, a partire dalle ore 9, i lavoratori e le lavoratrici che prestano servizi di pulizia e sanificazione negli ospedali del Lazio incroceranno nuovamente le braccia e si daranno appuntamento sotto il palazzo della Regione". Così, in una nota, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Roma e del Lazio.

"Più volte - continua la nota - abbiamo chiesto alla Regione Lazio di assumere un ruolo di controllo sulla correttezza e la trasparenza degli appalti legati alla sanità. E’ ora che il Presidente Zingaretti prenda posizione su una situazione che ormai sta degenerando. Non si possono lasciare le aziende che gestiscono appalti di committenza pubblica libere di licenziare i lavoratori, tagliare i servizi e sperperare denaro pubblico".

"È inaccettabile che i lavoratori debbano subire tagli di salario o procedure di licenziamento collettivo. Qual è il ruolo della Regione in tutto questo? Non si può continuare a dire che i soldi non ci sono e che bisogna attuare l’ennesima spending review. Servono maggiori controlli, non è possibile lasciare la gestione alla singola Asl o alla singola azienda appaltatrice della fornitura", concludono.