"Abbiamo già detto che il finanziamento della cassa in deroga non era sufficiente. E non era giusto farlo attraverso le risorse che sono già dei lavoratori". Lo ha affermato il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, oggi (16 luglio) nel corso della trasmissione Italia Parla (qui il podcast) su RadioArticolo1.

"Oggi - ha aggiunto - è importante che sia certo il rifinanziamento, perché verso l'autunno scadono di nuovo tante casse, quindi senza finanziamento siamo di nuovo di fronte al rischio disoccupazione, con tutti i drammi che questa condizione determina. Contemporaneamente - a suo avviso - è evidente che c'è bisogno di dare qualche incentivo più mirato a risolvere i problemi occupazionali dei giovani".

Sul tema degli ammortizzatori sociali, inoltre, Scudiere ha spiegato che serve "una estensione universale degli ammortizzatori, senza determinare le contraddizioni della riforma Fornero, che ci porteranno ad avere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. Quindi bisognerebbe rapidamente rendere effettivamente universali gli ammortizzatori, in modo che non si crei questa condizione di disparità che determinerà sia nei giovani che negli anziani una fase della loro vita molto incerta, molto difficile da superare".

Poi un passaggio sul fisco. "E' sembrato che l'Imu fosse la tassa di tutti i problemi - ha detto Vincenzo Scudiere -. Noi continuiamo a pensare che le tasse devono essere pagate, vanno pagate soprattutto da chi ha più risorse a disposizione. L'Imu sulla prima casa, e sull'unica casa di proprietà, è giusto eliminarla per chi non è in condizione di pagare. La vera battaglia - però - è non aumentare l'Iva indiscriminatamente come si vuole fare, perché ha una ricaduta sempre sui più deboli. Bisogna fare una effettiva lotta all'evasione fiscale, dentro questa lotta bisogna che finalmente si assumano decisioni: chi ha deve pagare molto di più di chi non ha. Se non si fa questa scelta - ha specificato - non troviamo risorse".