I sindacati Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa chiedono al Governo, dopo sette anni di attesa e due rinnovi persi, un contratto vero, dando voce al disagio degli oltre 100mila lavoratori pubblici e del terzo settore e della sanità privata.

Con lo slogan #ContrattoSubito, migliaia di lavoratori piemontesi  in rappresentanza di sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza e soccorso, e privato sociale, manifesteranno mercoledì 4 maggio in piazza Carlo Alberto a Torino, sfilando in corteo, a partire da Piazza Albarello - dove si concentreranno tutte le province del Piemonte: Torino, Cuneo, Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Biella, Verbania – per sfilare  nelle vie del centro fino a giungere in Piazza Carlo Alberto dove si svolgeranno i comizi finali, con l'intervento di Rossana Dettori, segretaria generale Fp Cgil.

“Manderemo un messaggio forte al Governo nazionale, alla Giunta e al Consiglio regionale oltre che a tutte le amministrazioni", spiegano Gianni Esposito (Fp Cgil), Daniela Volpato (Cisl Fp), Roberto Scassa (Uil Fpl) e Teresa Varacalli (Uil Pa) perché solo attraverso il contratto, e non con le imposizioni legislative, si produce il vero cambiamento.

I sindacati della Funzione Pubblica puntano il dito contro l’aumento “mancia” previsto dalla legge di Stabilità e dall’assenza di scelte operate con il Def 2016, e contro i provvedimenti del governo di riordino sulla Pubblica Amministrazione: tante norme e poca attenzione al lavoro di chi ogni giorno, con impegno e fatica, è in prima linea per dare un buon servizio alle comunità.

Il sindacato punta il dito anche contro la Regione Piemonte per l’assenza di confronto sulle numerose problematiche relative al Servizio Sanitario Regionale e per l'assenza di scelte di investimento su programmi reali di riorganizzazione e nuove assunzioni.