Nei primi sette mesi di Governo sono stati investiti nelle politiche attive e passive del lavoro oltre cinque miliardi di euro in più di quanto previsto a legislazione vigente. Lo si legge nel testo presentato dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini in audizione al Senato. In particolare sono previste risorse per le politiche attive per oltre tre miliardi con un aumento di oltre il 20% sulla spesa media attuale.